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🕑 ORE 11.30:
📖 LIBRI / “Il tuono dell’Anarchia” Leggi di +
✔ Presentazione a cura di: Cristina Manzone
Il tuono dell’anarchia, rappresenta un tassello essenziale nel complesso mosaico della storia del femminismo in Cina, la punta più avanzata di un modello a noi inedito di anarco-femminismo, grondante di filosofia confuciana, di rabbia e pura potenza retorica. Curato e tradotto da Cristina Manzone, il volume rappresenta la prima raccolta in lingua italiana della filosofa cinese He-Yin Zhen offrendo un accesso inedito al pensiero di questa teorica, sorprendentemente sofisticata (soprattutto se si considera che fu una femminista della primissima generazione), che riesce a far immergere chi legge nell’atmosfera di una Cina a cavallo del diciannovesimo e il ventesimo secolo, brulicante di movimenti riformisti e modernizzatori, dove l’uguaglianza di genere fu una delle tematiche più discusse.
Edizioni: D Editore, 2023
He-Yin Zhen 何殷震 (1884-1920?) He Zhen è stata un’anarchica, scrittrice e femminista cinese. È considerata una delle pioniere del femminismo cinese. Una voce fuori dal coro, un elemento di rottura, di fatto una delle poche ad aver preso posizioni radicali e critiche in termini antinazionalisti all’interno del dibattito intellettuale dell’epoca. Spesso ricordata come la moglie di Liu Shipei, uno dei protagonisti della cellula anarchica di Tokyo, He-Yin Zhen sostiene che il problema risieda nel governo in quanto tale: il nemico è la struttura gerarchica, la differenza apparentemente ontologica fra chi governa e chi è governato, che va poi a riprodursi a livello individuale e familiare, micropolitico, nel binomio uomo/donna. E dal suo punto di vista di femminista, risulta altrettanto ovvia, per non dire dovuta, l’adesione all’antimilitarismo, a cui è dedicato l’ultimo saggio tradotto da Cristina Manzone.
Cristina Manzone Sinologa e ricercatrice indipendente, si occupa di letteratura cinese moderna e contemporanea sia in chiave comparatistica che sotto il punto di vista degli studi di genere. Nel 2020 ha fondato il progetto divulgativo Gender China.
https://deditore.com/prodotto/heyinzhen/
https://dzine.deditore.com/it/he-yin-zhen/
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🕑 ORE 15.00:
📖 LIBRI / “Faminismo. Il sessismo è a tavola” Leggi di +
✔ Presentazione a cura di: Victoire Gouloubi e Clara Stella
Cosa c’entra una bistecca col patriarcato? Perché sono le donne che cucinano, ma di rado lavorano come chef stellate? Il lavoro agricolo è roba da maschi? Possiamo essere femministe e continuare a mangiare carne? Cos’è il “carnofallogocentrismo”?
Qual è il nesso tra riviste femminili e disturbi dell’alimentazione? Il gustoso saggio della giornalista francese Nora Bouazzouni ci dimostra come tutto ciò che ha a che fare con il cibo abbia, da sempre, anche un ruolo nella sottomissione del genere femminile. Secondo l’autrice, il posto delle donne nella preparazione e consumazione del cibo è sistematicamente occultato e strumentalizzato dal patriarcato. Dai ristoranti di lusso ai campi coltivati, dal marketing dei prodotti alimentari agli allevamenti di bestiame, dalla preistoria alla cucina di casa, le donne sono state e sono relegate ai margini, sessualizzate come carne da macello o controllate attraverso il cibo. Con uno stile succulento e un quadro teorico strutturato, Bouazzouni fa luce sulle relazioni ambigue o distruttive tra carne animale e corpi delle donne, tra addomesticamento ed emancipazione, tra genere e gastronomia. Alla fine, l’ingrediente più indigesto è proprio il patriarcato.
Autrice: Nora Bouazzouni
Prefazione di: Victoire Gouloubi
Traduzione: Roberta Cecchetto
Editing: Beatrice Gnassi, Vlara Stella
Grafica: Hanna Suni
Edizioni: Le Plurali, 2023
Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=ADx7FT4J024&feature=youtu.be
Edizioni: https://lepluralieditrice.net/prodotto/faminismo/
Nora Bouazzouni Nasce nel 1986 e vive a Parigi. È giornalista (Ocs, France TV info, Libération, Slate) e traduttrice. Le piace cucinare, fotografare i suoi piatti e convincere chi non conosce che il femminismo è necessario ancora oggi (ma non necessariamente in quest’ordine). Faminismo è il suo primo libro, a cui è seguito, nel 2021, Steaksisme. En finir avec le mythe de la végé et du viandard, non ancora tradotto in Italia.
Victoire Gouloubi Chef italo-congolese autrice della prefazione, approdata all’alta cucina tra Milano e la Francia. Come executive chef ha lavorato nei migliori ristoranti stellati e ricevuto moltissimi premi, dal premio Touring club Italia al premio cucina emergente per l’Espresso. Donna dell’anno 2015 all’Africa-Italia business awards, nel 2021 per Africa 20-20 è stata tra i quattro chef africani testimonial per il “Decade people african descent”. È stata una delle protagoniste del film di Verane Frediani, The goddess of food: alla ricerca di donne chef (2016). Ideatrice e conduttrice dei programmi Il tocco di Victoire e La mia Africa sul Gambero Rosso Sky Chanel, nel 2023, ha anche vinto un premio agli Emy Awards “Top Chef World All Stars”.
Clara Stella Redattrice e curatrice del libro nonchè co-fondatrice ed editor per Le Plurali. Lavora come ricercatrice universitaria nel dipartimento di Filologie Integrate di Siviglia. Si è laureata a Padova in Filologia e critica letteraria, ha un dottorato di ricerca conseguito in Inghilterra e successivamente ha ottenuto una Marie Curie Fellowship presso il Dipartimento di Storia delle Idee alla University of Oslo, in Norvegia. I suoi ambiti di interesse sono la scrittura delle donne tra Cinque e Seicento, il pensiero politico-intellettuale delle donne nel Rinascimento e lo sviluppo letterario e storico della misoginia.
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🕑 ORE 17.00:
🎵 LIVE SET / CAPITANO MERLETTI Leggi di +
ACOUSTIC LIVE SET: CAPITANO MERLETTI / Psichedelia, Indie, Folk / Veneto
Presenta il nuovo album Medusa (vol.1), 2023, Pipapop Records
Medusa (Vol. 1) “…un disco e un artista ispirato, multicolore ed evocativo, dove le influenze Sixties convivono con l’ elettronica, in bilico tra Syd Barrett e Beck, passando attraverso The Flaming Lips e Nick Drake…”. Un percorso di musica, e di vita, durato tre anni. un disco che non può essere “letto” e capito senza avere un minimo di contesto, perché Capitano Merletti ha impiegato “la bellezza e la freschezza” di tre anni per realizzare questo album: un lavoro lunghissimo, ancora più lungo per i ritmi dell’industria discografica odierna. L’artista veneto si è proprio preso tutto il “suo” tempo del mondo, facendo e, soprattutto, disfacendo, per sua stessa ammissione. Quasi una “tela di Penelope” in versione folk e psichedelica.
Capitano Merletti: Voce, Chitarre, Blues Harp
Dnezzar: Violino, Chitarre, Sintetizzatore
Capitano Merletti, Polistrumentista, compositore e produttore Veneto, già colonna portante di ottime band come i Chinasky e i Maya Galattici, vanta collaborazioni con artisti quali Cosmic Bloom, Charles Wallace, Homesick Suni & The Red Shades, Caravanserai, DonnaKatya, Lina Sari. Ha pubblicato il suo primo album solista “Watch Out for Satellites and Asteroids” nel 2016 con Garage Records. La musica di Capitano Merletti è un trip interstellare tra vintage ed elettronica, folk rock acustico e ballate pop, con una grande attenzione agli arrangiamenti e un notevole gusto per gli intrecci vocali. Piace soprattutto questa atmosfera da musica suonata e cantata intorno ad un falò mentre si osserva il cielo stellato sotto l’effetto di stupefacenti, secondo la lezione impartitaci dai mostri sacri dell’epoca 60‐70 che il Capitano dimostra senz’altro di aver assimilato molto bene, plasmandola e riproponendola in molteplici sfaccettature che non disdegnano contaminazioni Alternative‐Rock anni 90, sotto forma di episodi al limite del “suadente”.
Nel 2018 è uscito l’album Shortwaves from the U.F.O. Channel per l’etichetta Pipapop di cui è co-fondatore.
Bandcamp: https://capitanomerletti.bandcamp.com/
Etichetta: https://pipapop.com/ https://www.facebook.com/capitanomerlettipage/
https://www.rockit.it/recensione/63669/capitanomerletti-medusa-vol-1
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🕑 ORE 19.00:
🎵 LIVE SET / ANANDA MIDA Leggi di +
ANANDA MIDA / Stoner, Rock, Psichedelia / Veneto / Go Down Records
Ananda Mida è un collettivo musicale di stoner rock e psichedelia, guidato da Max Ear, ex batterista degli OJM e co-fondatore dell’etichetta indipendente Go Down Records, e Matteo Pablo Scolaro, chitarrista e curatore underground di Go Down Bands on Tour, con l’aiuto di Eeviac artworks. Dal 2015, hanno suonato, con diverse line-up, da tre a sei membri, sia strumentali che con cantanti, un sound anni ’70 mescolato a groove nel deserto e psichedelia.
La loro prima uscita è stata il 7″ doppio lato A chiamato Aktavas / Passavas, che ha dato inizio alla mitologia personale della band, elaborata da alcuni frammenti di un insegnamento sconosciuto.
L’album di debutto, chiamato Anodnatius, uscito nell’autunno del 2016, sia per Go Down che per Vincebus Eruptum Records, è uno sforzo per ricordare tutte le forze positive e le leggere vibrazioni sistemate all’interno e all’esterno di tutto e tutti.
Nel secondo LP, Cathodnatius,uscito nel 2019, presenta questa volta tutte le forze negative e le oscure vibrazioni in cui viviamo ora, con Conny Ochs alla voce.
Hanno suonato in tutta Italia e parte dell’Europa, collezionando molti concerti, e supportando gruppi come Black Rebel Motorcycle Club, Fatso Jetson, Yawning Man, The Atomic Bitchwax, Avon, Tuber, White Hills e in festival quali Maximum Festival, Heavy Psych Sound Fest, Psyka Winter Psychout Fest, Keep It Low Festival, Dome of Rock, Cosmic Desert Winter, A Cielo Aperto.
https://www.facebook.com/anandamidaband/
https://anandamidaband.bandcamp.com/
Etichetta: http://www.godownrecords.com/